Due parchi in un giorno: un’ esplosione di colori Turri e la bellezza selvaggia della Giara!

Impostiamo il navigatore con destinazione Turri, un piccolo paese che si trova tra le giare della Marmilla, nella parte centro-meridionale della Sardegna, uno dei principali centri di produzione dello zafferano. È raggiungibile in auto da Olbia in circa 2 ore e 40.

Abbiamo scelto di fare questa escursione in occasione di Tulipani in Sardegna, un evento che si svolge a Turri a partire dall’8 marzo, durante la fioritura dei tulipani. Dedicato a tutti gli amanti dei fiori, della natura in genere e degli appassionati della fotografia.

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  Il percorso per raggiungere il piccolo centro è molto panoramico, stradine strette che attraversano campi verdi sconfinati, coltivati con olivi e candidi mandorli fioriti, che rilasciano il loro profumo nell’aria. 

Eccoci finalmente giunti a destinazione: il Parco "Beranu Froriu” di Turri, che ospita in un contesto naturalistico esclusivo, oltre 500.000 tulipani di 70 varietà diverse, 450 varietà di altri fiori tra cui iris, peonie, narcisi, giacinti, ranuncoli e più di 5.000 rose.

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Si accede al parco pagando un ticket di accesso, poi la visita è libera. All’ingresso non possiamo non fermarci ad appendere il nostro bigliettino nell’albero dei desideri,  poi prendiamo un cestino per raccogliere direttamente i nostri tulipani e siamo pronti per  iniziare il nostro giro! Il giardino è veramente un luogo fiabesco, un’esplosione di fiori e colori che riempie lo sguardo.

Il primo abitante del luogo lo incontriamo sotto un bellissimo esemplare di olivo secolare: è un simpatico pony che si avvicina e si lascia accarezzare senza problemi. 

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Lo porteremmo volentieri con noi, ma non possiamo, così proseguiamo il cammino verso il “percorso letterario”, un’idea veramente originale: una sequenza di poesie e testi dedicate ai fiori, scritte da grandi poeti e compositori, che accompagna un sentiero sterrato in salita, che conduce verso il roseto, situato proprio in cima al giardino. 

Da qui possiamo ammirare le piante secolari patrimonio del giardino, le aree dedicate all’esposizione e alla raccolta dei tulipani. Ed è proprio qui che ci dirigiamo, per cogliere direttamente i nostri bulbi.

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Camminare tra i filari di tulipani è veramente rilassante e poter scegliere e cogliere direttamente quello che vuoi portare con te è davvero divertente!

Dopo la raccolta ci sediamo all’ombra di uno splendido esemplare di olivastro, a leggere i testi delle poesie che abbiamo fotografato lungo il percorso letterario ed a programmare la prossima tappa del nostro tour.

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Resteremmo volentieri a rilassarci, ma dobbiamo continuare la nostra visita, così saliamo in macchina ed impostiamo il navigatore verso Parco della Giara. Distanza circa 10 km. 

Attraversiamo il piccolo centro di Tuili ed imbocchiamo una stradina in salita, molto panoramica, da cui si gode di una vista incredibile sulle verdi pianure circostanti popolate da paesini e dolci colline che interrompono la regolarità del paesaggio.

L’accesso al parco della Giara è libero, ma è possibile prenotare dei percorsi di trekking con le guide del posto, che accompagnano verso i luoghi più significativi del parco.

Dopo poche centinaia di metri ci rendiamo conto della bellezza e della particolarità di questo luogo, dove la natura è ancora intatta e selvaggia. 


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Lungo il percorso è possibile visitare il giardino botanico ed il nuraghe Tutturuddu e un particolare recinto circolare costruito con la tradizionale tecnica del muretto a secco, utilizzato per probabilmente per radunare gli animali, che attira la nostra attenzione per via del gioco di luci ed ombre che si creano a quest’ora del pomeriggio.

Ma la nostra meta è la grande palude che raggiungiamo dopo circa 40 minuti di cammino. Giunti a destinazione ci sediamo su una roccia e restiamo in silenzio ad ammirare la superficie dell’acqua ricoperta di bianchi ranuncoli acquatici.

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Si sente solo la voce del vento e il verso di qualche uccello, e in questo contesto ancora poco disturbato dall'uomo, proviamo un senso di pace e di serenità e ci riteniamo perfettamente appagati e soddisfatti da quanto abbiamo visto finora.

Ma proprio in quel momento accade qualcosa di e inaspettato: sentiamo in lontananza un suono di zoccoli…rimaniamo immobili in silenzio. Ed ecco che in lontananza appaiono due splendidi esemplari di cavallini della Giara, che si dirigono verso la palude alla ricerca di erbette fresche di cui sono ghiotti.


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Stavolta Quando ci gira vi saluta con le immagini di questi meravigliosi animali e di questi luoghi che con la loro bellezza selvaggia e la loro storia millenaria, si fondono in un'atmosfera magica e indimenticabile.


Dai un’occhiata al nostro video:
https://youtu.be/wCiOtQwsnOk


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