Itinerari della Sardegna centrale Fordongianus e Allai: il fascino delle acque e delle verdi vallate.
Vi porteremo con noi nella Sardegna Centrale, precisamente nel Barigadu alla ricerca di luoghi insoliti ed affascinanti tradizioni. Impostiamo il navigatore con destinazione Allai, distanza da Olbia 180 Km, tempo di percorrenza 2 ore e mezza circa.
Prima tappa del nostro percorso è Fordongianus, rinomato centro del turismo del benessere, grazie a uno stabilimento che sfrutta sorgenti termali che sgorgano a 56 gradi tutto l’anno e producono benefici sull’organismo: una particolarità già nota ai romani.
Il borgo si adagia sulla sponda sinistra della fertile e rigogliosa
valle del Tirso, dove sorgono le calde e curative terme romane risalenti al I
secolo d.C., oggi attrazione archeologica.
Ci fermiamo proprio accanto alla fonte da cui sgorgano le calde acque, un luogo molto tranquillo e rilassante.
Di fronte a noi ci sono delle persone in costume che fanno il bagno nelle acque del fiume e noi ci fermiamo proprio sulla sponda del corso d’acqua per fare un picnic.
Subito dopo ci
mettiamo in cammino verso lo stabilimento termale per chiedere informazioni. Scopriamo
che con 5 euro ci si piò immergere per mezz’ora in una vasca di acqua di acqua
termale, con vista giardino che si affaccia sul fiume. Così ci proponiamo di
ritornare la prossima volta con l’abbigliamento da piscina per fare il nostro
bagno rigenerante.
Camminare in questi luoghi è veramente rilassante e mentre passeggiamo all’ombra di pioppi, pini lecci, avvertiamo la presenza degli alberi di arancio i cui fiori rilasciano nell’aria il loro profumo inebriante. Si sente la voce del vento frusciare tra i rami ed il cinguettio degli uccelli. Sicuramente questo contesto farà benissimo al nostro corpo ed al nostro spirito, così ne approfittiamo per restare un po’ qui in relax seduti su una panchina all’ombra di grandi salici piangenti.
Resteremmo volentieri a rilassarci, ma abbiamo ancora tanta strada da percorrere e tante cose da vedere, così ci rimettiamo in cammino.
La seconda tappa del nostro viaggio è Allai, un paesino che dista da Fordongianus appena 15 chilometri. La prima cosa che ci incuriosisce vedere è la casa sull’albero, costruita sulla sponda di un piccolo fiume che costeggia il paese.
Si tratta di
una graziosa casetta in legno a tre piani adagiata sopra un altissimo albero di
eucalipto. Mentre saliamo le scale per raggiungere il piano superiore, ci
sembra di trovarci dentro il cartone animato della piccola Flo’. Al piano terra
troviamo un’altalena ed io anche se sono ormai cresciuta, non voglio perdermi
quest’esperienza!!!!
Allai è un paesino
delizioso, con il centro storico molto curato con case dalle facciate in pietra
e balconi fioriti e con piccole piazze arricchite con fontanelle, pozzi e
murales. Uno in particolare cattura la nostra attenzione. Un bellissimo dipinto
che rappresenta un gruppo di ballerini che in cerchio danzano al chiaro di luna,
tenendosi per mano.
E mentre danzano si innalzano fino a raggiungere la luna. Una splendida rappresentazione del ballo tradizionale, che unisce ed eleva verso il cielo. Continuiamo la nostra passeggiata per il centro storico del paese in cui si avverte l’attenzione dedicata alla valorizzazione delle tradizioni locali.
La piazza intitolata a Sant’Isidoro ospita uno splendido
olivastro con alla base una targa che riporta un’evocativa frase di Grazia
Deledda. “Ho mille volte poggiato la testa ai tronchi degli alberi per
ascoltare la voce delle foglie.”
Le logge, all’esterno del Museo Civico che si affaccia su questa piazza, ospitano degli attrezzi tradizionali che rappresentano tre momenti specifici della vita contadina: la spremitura delle bacche di lentisco per ottenere l’olio da usare per l’illuminazione e per l’alimentazione; la coltivazione del grano, la molitura e la panificazione; infine il carro a buoi che rappresenta il principale mezzo di trasporto.
Ma ora vi lasciamo con queste splendide immagini e ci rimettiamo in viaggio verso la meta che vi sveleremo nel prossimo episodio, dove andremo alla ricerca di nuovi luoghi e storie da raccontare, sempre più convinti che "ogni piccolo viaggio è una grande scoperta".
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