Trekking in Costa Smeralda tra natura, storia e paesaggi incantevoli!
Andiamo alla scoperta di un percorso naturalistico incantevole che si trova in Costa Smeralda, tra il Pevero e il Romazzino. Impostiamo il navigatore in direzione Costa Smeralda, Pevero Health Trail.
In circa 30 minuti raggiungiamo il parcheggio della spiaggia di Cala Liccia, che si trova proprio accanto allo storico Hotel Romazzino. Portiamo con noi: scarpe da trekking, cellulari per foto e video ed un cestino con acqua e pranzo al sacco, per fare un pic nic.
Eccoci pronti ad iniziare la nostra escursione accedendo dall’ingresso di Cala Liccia, con destinazione Grande Pevero.
In realtà ci sono cinque punti di accesso al Pevero Health Trail:
- Grande Pevero;
- Pevero;
- Piccolo Romazzino;
- Romazzino;
- Cala Liccia.
I percorsi si intrecciano in più punti e sono tutti ben segnalati da cartelli in legno. L’itinerario è lungo complessivamente tredici chilometri, con difficoltà variabili. I cammini possono essere fatti sia a piedi che in mountain bike.
Noi scegliamo di fare il percorso a piedi e da subito ci troviamo immersi nella macchia mediterranea in un'atmosfera unica, tra piante di ginepro, corbezzolo, cisto e mirto.
Il sentiero, nel primo tratto costeggia il mare e il paesaggio che si presenta alla nostra destra ci lascia senza fiato: è una costa fatta di scogliere dal colore rosato e piccole cale che si specchiano in un mare cristallino con tonalità che sfumano dal blu intenso all’orizzonte, al verde smeraldo e all’azzurro brillante vicino alla riva. Seguiamo le indicazioni e raggiungiamo facilmente la spiaggia del Grande Pevero: una delle più famose della Costa Smeralda, racchiusa tra le candide rocce di granito e il verde della vegetazione.
Dopo aver respirato il profumo della brezza marina e dell’elicriso, ci rimettiamo in cammino verso una delle i 11 aree attrezzate per fare attività fisica. Riprendiamo a camminare in direzione dello Stazzo, la tipica casa-azienda della Gallura. Si tratta di un’abitazione fatta costruita alla fine degli anni Cinquanta, con attorno i recinti per gli animali costruiti con i muretti a secco, ed un vecchio forno a legna.
La visita dello stazzo è emozionante: la struttura sembra fondersi con il paesaggio circostante e noi proviamo a immaginare le giornate delle persone che vi hanno abitato e lavorato. Certamente una vita semplice fatta di impegno e condivisione, dove i ritmi quotidiani erano in perfetta sintonia con quelli della natura. Il tempo sembra essersi fermato in questi luoghi, dove il silenzio è interrotto solo dal canto degli uccelli e dal rumore delle foglie mosse dal vento. È il posto ideale per un pic-nic all’ombra di un’enorme quercia secolare.
Riprendiamo il cammino verso un punto panoramico che si chiama “lu salconi”, incastonato in splendide conche, da cui è possibile ammirare un paesaggio mozzafiato, che si estende dal Romazzino sino alle isole Mortorio e Soffi , fino a Tavolara.
Ed è proprio da qui che vogliamo salutarvi, sperando di avervi trasmesso un po’ della bellezza e della magia di questo luogo unico al mondo.
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